La spirale è costruita con un fascio di paglia di mare o giunco o culmi di grano essiccati e reidratati con acqua poco prima dell’utilizzo per facilitarne la manipolazione. L’origine dell’intreccio è una piccola spirale di ordito, intorno alla quale si impostano le prime connessioni. La tessitura, sempre spiraliforme è realizzata a punto fisso con l’ausilio di un grosso ago, s'agu de istelzu , utilizzando foglie di palma nana essiccata che viene fatta passare nella spira sottostate cucendola con quella in esecuzione. La costruzione avviene punto dopo punto, a puntu fissu, da cui deriva il nome del manufatto realizzato con questa tecnica: istelzu appuntizzadu. Ad ogni giro di tessitura corrisponde un punto che stringe l’ordito e tende la trama con l’intento di assicurare maggiore resistenza e durabilità all’intreccio e al manufatto. La distanza tra un punto e l’altro (passo) è pari allo spessore della trama avvolgente. Dalla variazione dell’angolo di accostamento della nuova spira a quella precedente, si ottengono le diverse forme tipologiche di manufatti.
old nid:
1 915
Descrizione generale:
Centro territoriale:
Italy
Tecnica:
Intreccio a spirale a punto fisso
Centro territoriale:
Sardinia
Tecnica:
Spiral weaving in Sardinia
Centro territoriale:
Ittiri
Materiale:
Materiale:
Materiale:
Tipo Contenuto Generico:
Livello Geografico:
Fase
old Alias:
/tecnica-di-lavorazione/spirale-punto-fisso-ittiri
Settore:
Baskets