
Ammophila arenaria L., Ammophila littoralis, (in sardo aedda, annèdda, pagliola, fenu’e mari, fenu) Si usano gli steli per l’orditura e la tessitura di contenitori per alimenti: canestri, corbule, cestini, piccoli e medi contenitori per la conservazione di cereali a destinazione domestica. Centri di produzione: diffusione generale /Campidano di Cagliari (Sinnai,/Quartu Sant’Elena); Campidano di Oristano (San Vero Milis); Planargia (Montresta), Castelsardo. È una graminacea che può raggiunge il metro di altezza. Forma cespi fitti che, rallentando la velocità del vento, provocano la caduta delle particelle di sabbia. L'Ammofila infatti è una delle principali fissatrici delle dune. Quando la duna cresce, la pianta germoglia all'esterno conservando però la sua parte sotterranea che, come una rete, contribuisce a consolidare la struttura della duna. La foglia, grigio-verde, rigida, acuminata e arrotolata, forma una struttura cilindrica piuttosto resistente. La raccolta delle foglie si effettua nella tarda primavera e all’inizio dell’estate, generalmente nelle ore più calde, in quanto le fibre oppongono meno resistenza al taglio. Nell’intreccio sono adoperate per creare le spire di orditura di piccoli canestri, corbule e cestini che possono essere realizzati con tecnica aspirale a punto fisso o attorcigliato