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Tue, 05/17/2016 - 12:54 -- admin
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Descrizione generale: 

La cottura della terracotta tradizionale in Sardegna veniva svolta in forni verticali alimentati con arbusti della macchia mediterranea, tra i quali si preferiva il cisto, l’asfodelo, il mirto ed il lentischio.
 
La cottura era unica e molto rapida, dalle cinque alle otto ore, e si svolgeva seguendo le usuali fasi con il riscaldamento, callentai, a fuoco lento per eliminare ulteriormente l’umidità dai manufatti, seguito dall’innalzamento della temperatura fino ai 900 °C, affumai, fase nella quale avviene la trasformazione dell’argilla in ceramica, concludendo con le fasi finali di raggiungimento della massima temperatura del calore bianco, coi, e con i colpi di fuoco, cardas, per le quali e richiesta un’alimentazione rapida e continua.

Centro territoriale: 
Italia
Centro territoriale: 
Sardegna
Manufatto: 
Manufatti in ceramica tradizionali della Sardegna
Strumento di lavoro: 
Forno per la ceramica tradizionale in Sardegna
Fase di lavorazione: 
Lavorazione tradizionale della ceramica in Sardegna
Materiale: 
Materiale: 
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Livello Geografico: 
Regione
old Alias: 
/contenuti-regioni/tecnica-di-tessitura/cottura-della-ceramica-tradizionale-sardegna
Settore: 
Ceramica