old nid:
3 738
Image:

Descrizione generale:
La cottura della terracotta tradizionale in Sardegna veniva svolta in forni verticali alimentati con arbusti della macchia mediterranea, tra i quali si preferiva il cisto, l’asfodelo, il mirto ed il lentischio.
La cottura era unica e molto rapida, dalle cinque alle otto ore, e si svolgeva seguendo le usuali fasi con il riscaldamento, callentai, a fuoco lento per eliminare ulteriormente l’umidità dai manufatti, seguito dall’innalzamento della temperatura fino ai 900 °C, affumai, fase nella quale avviene la trasformazione dell’argilla in ceramica, concludendo con le fasi finali di raggiungimento della massima temperatura del calore bianco, coi, e con i colpi di fuoco, cardas, per le quali e richiesta un’alimentazione rapida e continua.
Centro territoriale:
Italia
Centro territoriale:
Sardegna
Manufatto:
Manufatti in ceramica tradizionali della Sardegna
Strumento di lavoro:
Forno per la ceramica tradizionale in Sardegna
Fase di lavorazione:
Lavorazione tradizionale della ceramica in Sardegna
Materiale:
Materiale:
Materiale:
Livello Geografico:
Regione
old Alias:
/contenuti-regioni/tecnica-di-tessitura/cottura-della-ceramica-tradizionale-sardegna
Settore:
Ceramica