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Legno

  • Esultano i giocosi granchietti come felici di un incontro inaspettato. Diversi nei dettagli e nei colori con singola manifattura e progetto creativo, sono realizzati con legno e altri materiali di recupero sfruttando i segni dei precedenti usi.

  • Ha doppia funzione la particolare sedia trasformabile in piccola scala. Interamente realizzata a mano in legno di noce, è arricchita nella forma lineare e classica dal dettaglio decorativo intagliato desunto dalla tradizione sarda.

  • Gufo, personaggio in legno interamente lavorato e rifinito a mano, in essenza di pino e abete, con ludica ed espressiva sintesi formale.

  • Ha linee eleganti ed elaborata decorazione a tarsia il cofanetto portagioie con chiusura a chiave. Prezioso oggetto personale, di pregiata manifattura, è realizzato in legno di noce e frassino con decorazione sempre differente.

  • Rielabora lo sgabello della tradizione locale, su zumpeddu, utilizzato in ambiente domestico vicino al focolare. Le forme semplici, ottenute dall’assemblaggio di pochi elementi in legno di noce, sono impreziosite dai pregiati dettagli angolari realizzati ad intaglio.

Il settore

Il settore artigianale del legno in Sardegna, forte di un passato di tradizioni antichissime e codificate, si esprime nelle produzioni contemporanee con nuove quanto diversificate interpretazioni.
Con riconoscibili tratti linguistici nelle decorazioni o con nuove procedure e soluzioni stilistiche, i maestri artigiani locali continuano ad esprimere l’identità isolana attraverso tematiche e suggestioni, rispondendo alle esigenze di un vivere quotidiano sempre più esigente in termini di qualità e personalizzazione.
Sempre usata la tipica decorazione ad intaglio, identificativa delle produzioni tradizionali, realizzata con maestria nei manufatti più pregiati, come sa cascia, la cassa nuziale, oppure con tratto asciutto, in punta di coltello, in sentiti oggetti di uso quotidiano compiuti dagli uomini in contesto agropastorale. In entrambi i casi i segni incisi appaiono come un linguaggio, un racconto scritto da rileggere, espressione di un popolo dalla forte identità.
Distintive le maschere carnevalesche la cui realizzazione è strettamente legata alle tradizioni locali. Inserite tra le attività dell’intaglio, sono prodotte nei paesi di Mamoiada e Ottana, e più recentemente ad Oristano, utilizzate per le caratteristiche feste dei carnevali locali, spettacoli dinamici e coinvolgenti.
Nuove interpretazioni muovono da esperienze più libere e recenti della storia locale che impiegano la lavorazione del legno per la realizzazione di oggetti decorativi, intesi come piccole sculture. Ad aprire la strada è l’artista designer Eugenio Tavolara che nella prima metà del secolo scorso progetta una serie di piccole sculture vestite, i pupazzi, riproduzioni di personaggi e scene di vita della Sardegna tradizionale.