
Salix vicinali L., Salix purpurea L., Salix purpurea L., Salix alba L. (sàlixi, sàlighe, vèrtiga, pìttixi, pittighe) Si utilizzano i polloni di almeno due anni per la tessitura di piccoli contenitori per il trasporto manuale di alimenti e altri prodotti. Centri di produzione: diffusione locale Il genere Salix comprende circa 300 specie caratterizzate da rapido accrescimento e scarsa longevità. Sono alberi che crescono con facilità nelle vicinanze dei corsi d’acqua e in terreni umidi, alti fino a 25 m, dalla chioma aperta e i rami sottili, flessibili e tenaci, corteccia giallastra o grigio-rossastra. Le foglie lanceolate-acuminate, con stipole caduche e piccole, picciolate e finemente seghettate sono pelose su ambo le facce da giovani. Il legno è piuttosto dolce ma resistente nel tempo e i polloni lunghi e sottili che ben si prestano alla manipolazione. Nell’intreccio si utilizzano i polloni di almeno due anni; la raccolta avviene quando il legno ha raggiunto la maturazione ottimale. Costituiscono la tessitura e orditura di piccoli manufatti; rivestimenti di fiaschi e bottiglie, cesti e canestri con manico ad arco, realizzati con la tecnica di trama e ordito. Il salice è associato alla tessitura con altre essenze e alla tessitura con listelli di canna.